Come ben noto, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel migliorare il comfort di ogni ambiente domestico. Se quanto sopra è vero, lo è ancora di più quando ci si riferisce alla luce naturale, in grado di rendere più accogliente e funzionale ogni stanza, migliorando il nostro umore e il nostro benessere fisico.
Ebbene, in questo contesto per ottenere un effetto luminoso impeccabile può essere d’aiuto la c.d. luce indiretta, una tipologia di illuminazione che è più diffusa e omogenea rispetto a quella diretta, ottenuta facendo riflettere la luce su un materiale, invece che indirizzarla in modo diretta verso il centro della stanza.
Il risultato di questa modalità di illuminazione non mancherà di farsi notare agli occhi dei più attenti: la luce ambientale sarà molto più piacevole e priva di qualsiasi effetto di abbagliamento che potrebbe infastidire la vista.
Ne deriva che l’uso della luce indiretta potrebbe valorizzare adeguatamente tutti quegli ambienti che necessitano di una luce meno impattante, rendendoli più vivibili e avvolgenti, come avviene ad esempio in occasione di un bel salotto all’insegna della convivialità, o di una camera da letto.
Come realizzare la luce indiretta
Ciò premesso, cerchiamo di comprendere in che modo si possa realizzare la luce indiretta. Riuscirci è, peraltro, piuttosto facile.
Molto spesso, di fatti, un’illuminazione indiretta può essere rapidamente ottenibile mediante il posizionamento di applique e faretti in determinati punti della stanza, puntati contro le pareti, o optando per apposite strisce luminose inserite in un controsoffitto.
In alternativa, qualora la progettazione lo consenta, si possono strutturare delle nicchie murarie che siano dotate di luci in grado di favorire una luce indiretta efficace: questa ultima soluzione, soprattutto nelle ipotesi di corridoi e ambienti lunghi e stretti, potrebbe essere l’ideale. In caso di ambienti più ampi è invece possibile optare per faretti a Led.
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