I giudici dell’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 248, fanno chiarezza sull’applicazione del Superbonus e del Bonus Ristrutturazioni per quanto riguarda la trasformazione di un sottotetto in abitazione.

L’istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate riguarda il proprietario di due unità immobiliari in un sottotetto non abitabile, accatastate come deposito (categoria C/2), che si trovano all’interno di un edificio condominiale. Il proprietario intende effettuare dei lavori di miglioramento energetico dell’intero fabbricato ed usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio.

All’interno dei lavori da effettuare, è compresa la ristrutturazione del sottotetto con contestuale demolizione e rifacimento delle pareti interne e cambio di destinazione d’uso delle due unità immobiliari in un’unica unità abitativa (passando dalla categoria C/2 alla categoria A/2). L’istante specifica, inoltre, che i lavori nel sottotetto comporteranno un aumento della volumetria del 10% rispetto a quella iniziale.

L’istante chiede se, date queste condizioni, può usufruire delle detrazioni del 110% previste dal Superbonus e del 50% per gli interventi di manutenzione straordinaria e per la ristrutturazione della parte esistente del sottotetto.

I giudici delle Entrate chiariscono che le detrazioni fiscali possono essere applicate solo per gli interventi effettuati sulla parte esistente dell’edificio, poiché l’ampliamento dello stesso comporta un aumento della volumetria e costituisce, quindi, una “nuova costruzione”.

Secondo il parere delle Entrate, l’istante può usufruire delle seguenti agevolazioni, considerando solo i lavori di ristrutturazione ed escludendo le spese relative agli interventi di ampliamento del sottotetto:

  • Superbonus 110%, per quanto riguarda gli interventi trainanti e trainati finalizzati al miglioramento energetico dell’edificio;
  • Detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione del sottotetto, che prevedono la demolizione delle pareti esistenti e la ricostruzione di nuove pareti, con cambio della destinazione d’uso delle due unità immobiliari in un’unica unità abitativa.