Recentemente l’Agenzia delle Entrate si è espressa su un tema piuttosto sentito da una parte dei contribuenti italiani, relativo alla possibilità di fruire del Superbonus 110% nelle ipotesi di immobile ad uso promiscuo.

Superbonus su immobile adibito a Bed and Breakfast

In particolare, in apposito interpello, il proprietario di un immobile sosteneva di essere in procinto di effettuare alcuni lavori di riqualificazione energetica che sarebbero potuto rientrare nel novero delle detrazioni fiscali del 110%, di cui alla normativa del Superbonus introdotta nel decreto Rilancio.

L’immobile in questione è di natura residenziale ma, occasionalmente, viene utilizzato come Bed and Breakfast a conduzione familiare. Per questo motivo si domanda se si possa effettivamente fruire del bonus 110% sulle spese che verrebbero sostenute per portare a compimento la riqualificazione energetica della abitazione stessa.

Ebbene, con risposta a interpello n. 65 dello scorso 28 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate chiarisce la propria posizione, aggiornandola peraltro alla recente evoluzione normativa.

La detrazione vale solo per la metà delle spese

Nel far ciò, il Fisco, parlando delle detrazioni fiscali che il legislatore ha introdotto per gli interventi di ristrutturazione edilizia, ha chiarito che in caso di interventi su unità immobiliari residenziali che sono adibite promiscuamente anche all’esercizio di arte o professione, o di attività commerciale, occasionale o abituale, la detrazione spetta solo nella misura del 50%. Ovvero, la detrazione spetta solamente sulla metà delle spese sostenute, non variando invece la percentuale.

Si tratta di una posizione non certo nuova da parte dell’Agenzia delle Entrate, che già con la precedente risoluzione n. 18/E del 24 gennaio 2008 aveva chiarito come la detrazione dovesse essere ridotta del 50% in tutte quelle ipotesi di interventi che interessino unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente anche all’attività di bed and breakfast, non rilevando se tali attività siano occasionali o abituali.

Dunque, per l’Agenzia delle Entrate il noto principio di cui sopra sarebbe ben applicabile anche nelle ipotesi di Superbonus.

Pertanto, nelle ipotesi in cui sull’unità immobiliare residenziale adibita promiscuamente all’esercizio di attività commerciale di bed and breakfast siano realizzati degli interventi di riqualificazione energetica (ma le stesse considerazioni potrebbero valere anche per altri bonus, come quello sugli interventi finalizzati a ridurre il rischio sismico), la detrazione andrebbe applicata nella misura del 50%.