Complici le mutate condizioni di lavoro, negli ultimi due anni sempre più persone hanno iniziato a sperimentare con alterne fortune lo smart working, la modalità di lavoro flessibile che ha permesso loro di lavorare da casa o in altra sede rispetto a quella dell’ufficio.
Archiviata l’emergenza, oggi il lavoro agile sembra essere entrato a pieno titolo nelle abitudini dei lavoratori italiani, ponendo le basi per reinventare alcuni spazi interni del proprio appartamento, in linea con le tendenze del momento.
Per quanto concerne i trend di arredamento più richiesti dell’anno, anche per le aree della casa ad utilizzo ibrido (personale/professionale) potrebbe andare per la maggiore il mix & match, unendo stili opposti e apparentemente incompatibili, ma rendendo questo contrasto il vero trend trainante del 2022. Dunque, via libera all’alternanza tra elementi d’epoca e materiali moderni.
Rimarrà poi sempre protagonista il trend minimalista: lo spazio di lavoro potrà pertanto essere arredato con mobili e complementi essenziali, con toni chiare, utilizzo di piante e linee discrete. In alternativa, chi ama lo stile bohèmien potrà ben sposare questo approccio anche per la propria area smart working, rendendola più vivace: velluti rossi e gialli, colori pastello sulle pareti, pattern più stravaganti, potrebbero essere un must have per la propria stanza da lavoro flessibile.
Per il resto, la funzionalità e la comodità dovranno naturalmente farla da padrone. Bene pertanto adottare una poltrona comoda che possa supportare una corretta posizione di lavoro per tutto il giorno, così come scrivanie sufficientemente ampie da poter ospitare tutti i propri dispositivi informatici.
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