Partiamo dalle basi: cosa intendiamo quando parliamo di economia circolare?

L’economia circolare. al contrario della cosiddetta “economia lineare” ( modello attualmente imperante che presuppone che le risorse naturali vengano utilizzate per trasformarsi prima in prodotti e poi in rifiuti) mira a evitare lo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali, con conseguente riduzione delle emissioni di carbonio e dei rifiuti.

Come avviene questo processo? Il “cuore” dell’economia circolare è rappresentato da pratiche virtuose come il riciclaggio, il riutilizzo, la condivisione etc.
Nel modello circolare, quindi, le risorse naturali vengono massimizzate, allo scopo di combattere l’impatto ambientale

Come l’architettura può trarre beneficio dall’economia circolare

Possiamo affermare senza dubbio che l’industria delle costruzioni sia basata per tradizione su un modello di economia lineare.

Come andare quindi in controtendenza rispetto a questa tradizione?

Per muoversi nella direzione di un’economia circolare, chiunque operi nell’ambito delle costruzioni dovrebbe in primis fare un salto di qualità in termini di visione e prospettiva sui rifiuti che andrebbero considerati come una risorsa da valorizzare piuttosto che un surplus da smaltire al termine del ciclo vitale di un processo edilizio.

Bisogna inoltre che l’industria si attrezzi ad utilizzare le risorse rinnovabili non dimenticando peraltro che materiali e rifiuti non riutilizzabili, debbano avviarsi verso il processo di riciclaggio

Oltre a “riciclaggio” l’altra parola chiave è “innovazione” dove per innovazione si intende investire nella ricerca di nuovi materiali ecosostenibili, in nuovi metodi di costruzione ed in una corretta gestione dei rifiuti.

Per comprendere al meglio come tali pratiche virtuose possano concretizzarsi basta osservare lo splendido patio in vetro della sede dell’Unione Europea a Bruxelles, progettato da Samyn and Partners, e composto da 3.750 finestre riciclate.

La vera sfida verso il futuro sarà dunque quella di intraprendere un coraggioso percorso rivolto al raggiungimento di un modello circolare da parte dell’architettura: solo così infatti potremo avere aree urbane più verdi e sostenibili.