Il decreto Sostegni-bis (dl n. 73/2021) introduce diverse agevolazioni fiscali a favore dei giovani, tra cui il Bonus prima casa per gli under 36, con il quale si può ottenere la garanzia dello Stato fino all’80% e la riduzione delle imposte.

Il Bonus prima casa è un’agevolazione finalizzata all’acquisto di un’abitazione da parte dei giovani fino ai 36 anni, che ha l’obiettivo di favorire l’acquisto di un immobile di proprietà e di rilanciare l’economia italiana, favorendo anche il mercato immobiliare. Finora, il Fondo Garanzia prima casa ha previsto una garanzia da parte dello Stato sul mutuo per l’acquisto dell’immobile principale nella misura massima del 50%.

Con il dl n. 73/2021, la percentuale di copertura per l’accensione del mutuo sulla prima casa viene elevata nella misura massima dell’80% della quota capitale. Inoltre, il Bonus prima casa per i giovani prevede una riduzione delle imposte dirette, tramite cui i soggetti interessati sono esonerati dal pagamento dell’imposta di registro, dall’imposta ipotecaria e da quella catastale.

I soggetti a cui è indirizzata l’agevolazione del Bonus prima casa sono i giovani under 36 che possiedono un ISEE inferiore ai 40.000 euro. Per richiedere il bonus, bisogna presentare la domanda a partire dal 24 giugno 2021 fino al 30 giugno 2022, tramite le banche e gli istituti finanziari.

Il Consiglio Nazionale del Notariato ha elaborato, a tal proposito, un vademecum con le risposte ad otto domande riguardanti il Bonus prima casa al fine di fornire gli adeguati chiarimenti sulle agevolazioni previste dal provvedimento. Le risposte rimandano ai commi 6-11 dell’art. 64 del dl n. 73/2021.