Dopo anni di grigiore e di minimalismo, spesso accentuato dal ricorso a toni neutri e non particolarmente brillanti, le tendenze delle piastrelle per il bagno sembrano farsi molto più decise, puntando su tinte forti, su formati dinamici, pattern vivaci, e così via.
Gli esempi di rilievo in commercio non mancano di certo. A costituire un meritevole punto di riferimento in tal senso sono le mattonelle Pittorica, nuova serie di piastrelle in gres smaltato di Studiopepe per Ceramica Bardelli, che introducono una palette cromatica moderna da declinare in diverse forme. I formati disponibili (rettangolo, quadrato, triangolo) sono declinati in 14 diverse tonalità, da combinare liberamente tra di loro, ottenendo un esito competitivo ultra personalizzabile.
Un’altra collezione che sta riscuotendo particolare apprezzamento è quella Confetti, di Ceramica Vogue, dei designer Marcante Testa, in formato unico (standard, 25 x 25) ma con quattro tipologie di decorazione, in otto varianti di colore, da dedicare aa quattro città italiane (Torino, Milano, Venezia, Roma). Considerato che ognuna delle declinazioni ha una propria identità grafica, e che possono essere bonariamente utilizzate in abbinamento con mattonelle in tinta unita, il risultato di effetto non dovrebbe mancare.
Tra le altre collezioni di maggiore impatto sul mercato, Pat, la collezione in pasta bianca di Fap Ceramiche, o ancora il bell’effetto texture di Milano&Wall, sempre per Fap Ceramiche, ideale punto di collegamento tra tradizione e contemporaneità. Per gli amanti della tinta unita, la nuova collezione Even, di Panaria, con sei varianti tutte da scoprire.
Chi invece preferisce piastrelle artistiche, può puntare sulla collezione Lines dello studio Storagemilano per Ceramica Bardelli, con l’effetto cemento gres porcellanato ben integrato con sottili bacchette di ottone, oppure la collezione Yoko di De Castelli, disegnata da Leonardo Sonnoli, con intarsi metallo su metallo.
Insomma, un quadro vasto e ben diversificato, all’interno del quale trovare la propria massima ispirazione.
Scrivi un commento