In seguito alla pubblicazione del Decreto Riaperture (dl n. 52/2021) sulla Gazzetta Ufficiale, è stato prorogato lo stato di emergenza a causa della pandemia in corso al 31 luglio 2021, e con esso è stata prorogata anche la validità di certificati, autorizzazioni e titoli abilitativi al 29 ottobre 2021.
Il testo del dl n. 125/2020, coordinato con la legge di conversione n. 159/2020, prevede infatti il prolungamento della validità di certificati, permessi, attestati, concessioni, autorizzazioni ed atti abilitativi fino ad un periodo di 90 giorni successivi alla fine dello stato di emergenza (fissato al momento al 31 luglio 2021). Secondo il testo della legge, dunque, questi documenti saranno validi fino al 29 ottobre 2021.
Nel settore dell’edilizia, questa proroga riguarda in particolare:
- le Scia (Segnalazioni certificate di inizio attività);
- le segnalazioni certificate di agibilità;
- le autorizzazioni paesaggistiche;
- le autorizzazioni ambientali;
- il ritiro dei titoli abilitativi edilizi, comunque denominati.
Dalla proroga resta, invece, esclusa la validità del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Considerando l’andamento epidemiologico, se lo stato di emergenza venisse prolungato ulteriormente (oltre il 31 luglio 2021), con esso verrebbe prorogato anche il termine di validità dei suddetti atti, fissato ai sensi dell’art. 3-bis della legge 159/2020 a 90 giorni dalla fine dello stato di emergenza.
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