Muro di recinzione, necessario il permesso di costruire se modifica assetto urbanistico
Stando a quanto chiarito dalla Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 20739/2018 dello scorso 11 maggio, per realizzare un muro di recinzione è sufficiente la SCIA, ma se il muro di recinzione modifica l’assetto urbanistico del territorio – sulla base della propria struttura e della propria estensione – il titolo abilitativo necessario diventa il permesso di costruire. Nelle motivazioni della propria pronuncia gli Ermellini rammentano infatti come il permesso di costruire sia necessario per realizzare quelle opere che – modificando l’assetto urbanistico del territorio – rientrano negli interventi di nuova costruzione. Di contro, la giurisprudenza è oramai concorde nel ritenere che solamente le recinzioni che per le loro caratteristiche non sono in grado di modificare lo stato dei luoghi, possono essere realizzate senza richiesta di autorizzazione paesaggistica: si tratta, ad esempio, delle recinzioni necessarie per l’esercizio delle attività agro-silvo-pastorali purché – ovviamente – non alterino in maniera permanente lo stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, e sempre che si tratti di attività e di opere che non modifichino l’assetto idrogeologico del territorio.
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