Novità per quanto riguarda la cessione del credito la cui normativa cambia ancora una volta, con effetti inevitabili su tutte le altre agevolazioni ( bonus edilizi e fiscali): le nuove norme sono state inserite nel decreto Sostegni ter, su cui ad oggi sta lavorando il Governo.

Ricordiamo brevemente al lettore cos’è e come funziona la cessione del credito

Per cessione del credito si intende una delle modalità con cui si può usare non solo il superbonus 110%, ma anche una buona parte dei bonus edilizi, in cui il contribuente può cedere il beneficio fiscale maturato a un terzo soggetto, invece di usufruire della detrazione.

A tal proposito Il decreto Rilancio non pone limiti sulla “natura” del soggetto in questione: può essere la banca, l’azienda che ha effettuato i lavori etc.

Il beneficio fiscale – una volta ceduto – si trasforma da detrazione in credito d’imposta, utilizzabile sempre in cinque anni.

Bonus fiscali, edilizi e Superbonus: tutte le novità

Per evitare frodi e ridurre al minimo il rischio di truffe ai danni dell’Agenzia delle Entrate, nel Sostegni ter sono stati inseriti alcuni accorgimenti restrittivi in relazione alla cessione del credito e allo sconto in fattura

Nell’ipotesi che la bozza del testo di legge venga approvata senza ulteriori modifiche, alle imprese che ottengono le agevolazioni sarà consentito cedere il credito una sola volta.

Lo scopo di questo accorgimento è evitare la diffusa prassi truffaldina dello scambio fatture di lavori mai eseguiti, che è stato sventato varie volte dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate.

L’obiettivo principale di quest’operazione ( che riguarderà il Super Bonus e i diversi bonus edilizi) sarà quindi evitare la produzione di false fatturazioni che generano crediti di imposta, e che diventano spesso ulteriore “merce di scambio” con intermediari finanziari,che monetizzano i crediti stessi.