Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha stanziato 40 milioni di euro finalizzati a favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati: si tratta di fondi che dovrebbero permettere di compensare almeno in parte le spese effettuate dai cittadini per poter eliminare le barriere architettoniche in edifici e in abitazioni private, e che si configurano come parte del piano 2017/2021, che aveva già stanziato 20 milioni di euro per il 2017 e 60 milioni di euro per il 2018, e che stanzierà quindi 40 milioni di euro per il 2019 e 60 milioni di euro per il 2020.

La comunicazione è stata ufficializzata con l’avviso, pubblicato lo scorso 2 aprile 2019, nel quale si conferma la ripartizione alle Regioni dei fondi. A loro volta, gli enti regionali potranno ora provvedere alla ripartizione dei finanziamenti verso i Comuni, ai quali spetterà il compito di contribuire alle spese dei privati cittadini.

Per quanto attiene le Regioni maggiormente beneficiarie di tali contributi, per l’intero quadriennio 29,3 milioni di euro sono stati destinati all’Emilia Romagna, mentre 25,7 milioni sono stati attribuiti al Piemonte, e 25,3 milioni alla Lombardia. Tra gli altri contributi di maggiore spessore, elenchiamo in brevità i 19,2 milioni di euro al Lazio, i 15,2 milioni di euro alla Basilicata, i 13,5 milioni di euro alla Campania, gli 11,3 milioni di euro alle Marche e, infine, gli 11 milioni di euro che sono stati destinati all’Umbria.