L’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello, con relative istruzioni, per la registrazione dei contratti di locazione di immobili.

Denominato RLI, il modello è composto da 5 riquadri:

  • quadro A: Dati generali, ove indicare i dati utili alla registrazione del contratto, come la sua tipologia, la durata e la data di stipula, oltre agli adempimenti successivi (proroga, cessione, risoluzione, subentro), i dati del richiedente, la registrazione e la presentazione via telematica;

  • quadro B: Soggetti, ove indicare i dati dei locatori e dei conduttori;

  • quadro C: Dati degli immobili, con indicazione dei dati degli immobili principali e delle relative pertinenze;

  • quadro D: Locazione ad uso abitativo e opzione / revoca cedolare secca, che contiene le informazioni sul regime della cedolare secca;

  • quadro E: Locazione con canoni differenti per una o più annualità, dove indicare i diversi canoni di locazione per le successive annualità.

Ricordiamo che il modello RLI può essere utilizzato per poter richiedere la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili, richiedere eventuali proroghe, cessioni, subentri e risoluzioni con il calcolo delle relative imposte e di eventuali interessi e sanzioni, esercitare l’opzione o la revoca della cedolare secca per i contratti aventi ad oggetto unità immobiliari commerciali di categoria catastale C/1 e relative pertinenze.

Ancora, il modello può essere usato per la comunicazione dei dati catastali ai sensi dell’art. 19, comma 15, del dl n. 78/2010, la registrazione dei contratti di affitto dei terreni e degli annessi “titoli PAC”, la registrazione dei contratti di locazione con previsione di canoni differenti per le diverse annualità, la registrazione dei contratti di locazione a tempo indeterminato e il ravvedimento operoso.