I contribuenti che versano in una situazione comprovata e grave di difficoltà economica, possono estinguere i debiti di natura fiscale e contributiva presenti in cartelle e avvisi, in modo agevolato: sanzioni azzerate e niente interessi di mora sono alcuni dei principali benefici del c.d. saldo e stralcio.

Il saldo e stralcio nella legge di Bilancio 2019

L’art. 1, commi 184-199, della legge di Bilancio, ha introdotto la procedura di saldo e stralcio dei debiti, che permette alle persone fisiche contribuenti in gravi condizioni economiche di poter pagare i debiti fiscali e contributivi nelle cartelle e negli avvisi in forma ridotta. Il vantaggio, già accennato, è che le sanzioni e gli interessi i mora saranno azzerati, e che i debiti potranno essere pagati con una percentuale tra il 16% e il 35% sulla base dell’Isee.

Requisiti per l’accesso al saldo e stralcio

Piuttosto rigidi sono i requisiti per l’accesso al saldo e stralcio. In particolare, il contribuente deve:

  • avere un Isee che non supera i 20 mila euro;

  • avere dei debiti affidati all’Agente per la riscossione tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 a causa di omesso versamento di imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

Rientrano nella definizione agevolata anche quei contribuenti che hanno aderito a precedenti rottamazioni delle cartelle.

La scadenza del 30 aprile 2019

Chiarito quanto sopra, è utile rammentare come per poter presentare l’istanza di adesione alla procedura “saldo e stralcio”, è necessario inviare il modello “SA-ST”, reso disponibile sul sito internet dall’Agenzia delle Entrate, entro il 30 aprile 2019.

Entro il 31 ottobre 2019 l’agente comunicherà al contribuente l’ammontare delle somme dovute e la scadenza delle singole rate.

A proposito di rate, il pagamento può essere frazionato (in alternativa al pagamento in un’unica soluzione al 30 novembre 2019) in 5 rate pari al 35%, con scadenza fissata al 30 novembre 2019, 20%, con scadenza al 31 marzo 2020, 15%, con scadenza al 31 luglio 2020, 15%, con scadenza al 31 marzo 2021, restante 15%, con scadenza al 31 luglio 2021. In caso di pagamento rateale, dal 1 dicembre 2019, vanno applicati gli interessi al tasso del 2% annuo.

Per quanto invece concerne l’estinzione dei debiti, il pagamento sarà pari al 16% dell’importo dovuto a titolo di capitale e interessi (se Isee < 8.500 euro), al 20% dell’importo dovuto a titolo di capitale e interessi, (se Isee da 8.500 fino a 12.500 euro) o al 35% dell’importo dovuto a titolo di capitale e interessi (se Isee compreso tra 12.500 euro e 20.000 euro).