Il colore è uno degli elementi più importanti quando si tratta di definire lo spazio e personalizzarlo secondo quelle che sono le proprie preferenze e necessità. Non solo: si tratta anche di uno degli elementi più economici, considerato che quando parliamo del colore, ci riferiamo molto più pragmaticamente alla possibilità di dipingere le pareti con una specifica pittura per interni, e dunque in grado di caratterizzare uno degli interventi più convenienti e meno invasivi nella ristrutturazione della propria casa.
Ma in che modo permettere al colore di apprezzare e personalizzare un piccolo ambiente domestico? In che modo il giusto colore può rendere più confortevole un appartamento dalle dimensioni ridotte?
Iniziamo con lo smentire un falso mito: il bianco non fornisce l’impressione di uno spazio maggiore. Essendo un colore neutro, non accende la luce sul problema degli spazi ridotti, ma non permette nemmeno, di contro, di correggerlo. Dunque, pur essendo la soluzione più semplice, non è probabilmente quella più efficace. Che fare, allora?
Per poter allargare gli spazi che, magari, non sono così ampi come si vorrebbe, si possono usare i giusti colori per creare delle illusioni ottiche. Le linee oblique possono ad esempio contribuire a creare un piano prospettico che può ingannare il nostro occhio, aumentando l’ampiezza delle pareti. Un effetto simile può essere raggiunto anche con le linee verticali: in questo caso è consigliabile applicare un’alternanza di colori chiaro / scuri e, nel caso di un ambiente dalle dimensioni particolarmente contenute, puntare su una proporzione tra sezione chiara e sezione scura di 70/30. Nel caso in cui optiate per linee orizzontali, l’altezza dovrebbe essere di circa 40 centimetri, con 7/8 sezioni colorate sulla parete.
Tra gli altri spunti che potrebbero fornire una migliore impressione di ampiezza c’è anche l’opzione della tricromia: tre colori da scegliere attingendo a una tinta chiara, una media in coordinato e una scura come controcanto. A voi la scelta!
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