Sismabonus, detrazioni valide anche per demolizioni e ricostruzioni con identica volumetria

Con Risoluzione 34/E del 27 aprile 2018, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che si può usufruire del sismabonus (cioè, della detrazione fiscale che viene riconosciuta per gli interventi antisismici) anche in caso di demolizione e di ricostruzione di un edificio, con mantenimento della stessa volumetria del preesistente.

Già il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con parere n. 27/2018, aveva precisato che rientrano tra gli interventi di ristrutturazione edilizia anche quelli di demolizione e di ricostruzione di un edificio avente stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica e, in particolar modo per gli immobili sottoposti a vincoli di cui al d.lgs. 42/2004, gli interventi di demolizione e di ricostruzione che rispettano la stessa sagoma dell’edificio preesistente.

Nel suo parere, l’Agenzia delle Entrate ha confermato quanto ritenuto dal CSLP, affermando che gli interventi di demolizione e di ricostruzione degli edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive possono essere ammessi al sismabonus nel rispetto di tutte le condizioni previste dalla norma agevolativa, sempreché concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia non un intervento di nuova costruzione.